È notte. È inverno.
Un vecchio lupo si avvicina al villaggio dove vivono gli animali.
La prima casa che incontra è quella della gallina. Il lupo bussa alla porta.
Toc, toc, toc.
“Chi è?” chiede la gallina.
E il lupo risponde: “Sono il lupo”.
Avete mai assaggiato la zuppa di sasso? Dicono che sia veramente buona! E che abbia un effetto meraviglioso, quello di rinsaldare l’amicizia…
Ciao carissima Maestra Francesca,
la storia è stata bellissima e ci ha insegnato che basta poco per stare bene insieme. Domani a scuola porto anch’io dei sassi delle vacanze e allora possiamo fare anche noi la zuppa di sassi in classe!
Un bacione da Ginevra Del Piero
A domani!
Ho letto il tuo messaggio, e quello di D. solo oggi. Vi ho visto tutte e due con immenso piacere.
Ginevra, non avevo capito a che servissero i sassi!
Dobbiamo provvedere.
Cara maestra questo libro mi è stato regalato l’ultimo anno di asilo per ricordarmi dei miei amici. La storia è curiosa e mi è piaciuta anche se il finale è un po’ triste.
Pensa a cosa è riuscito a fare quel lupo, con il suo pretesto della zuppa di sasso. Tutti quegli animali che la sera stavano rintanati nelle loro abitazioni sono usciti per andare a fare una zuppa – come posso chiamarla? – collaborativa.
Domani in classe mi racconti quale aspetto ti intristiva. Ce l’hai ancora il libro?
Ciao maestra Francesca, che bella storia! Mi è piaciuta tantissimo perché il lupo è riuscito a far stare insieme tanti animali diversi e a farli stare bene. Grazie!
Già! E c’è riuscito proprio lui.
Cara maestra Francesca stasera ho visto il video della zuppa di sasso e volevo dirti che mi è piaciuto.