Quando il percorso didattico è multidisciplinare gli alunni incontrano, scoprono, approfondiscono diverse sfaccettature legate a un argomento.
Il progetto laboratoriale inerente l’orto, strettamente legato agli obiettivi curricolari dell’area scientifica, prevede quest’anno il percorso del chicco di grano, dalla semina alla raccolta. Passa attraverso diverse esperienze ad esso correlate: dalla conoscenza e le funzioni del molino, al mettere le mani in pasta grazie a un laboratorio che permetterà ai nostri alunni di impastare, dare forma, cuocere e infine assaggiare il pane.
In questa ottica esperienziale i bambini hanno affiancato e confrontato al grano un altro cereale, tipico della nostra zona: il granoturco. Così hanno portato a scuola le pannocchie, si sono divertiti a sgranarle recuperando abilità ormai dimenticate, hanno scoperto le varie parti delle stesse pannocchie e l’uso che ne veniva fatto nella civiltà rurale (i cartocci per i materassi, i tutoli e la barba per il fuoco).
E i chicchi? Non solo farina! Sono diventati, insieme a quelli del grano, un’idea per costruire il presepio. Stradine e capanna, cometa, palme e addobbi per l’albero han preso forma dai due cereali. Uno spreco? Proprio no! Dopo le festività natalizie, i nostri amici cereali andranno a sfamare polli e galline!

Capanna di pane, palme con cartocci e tutoli, strade con chicchi di mais e grano.

Il presepe

Il percorso con i cereali per la costruzione del presepe

Anche gli addobbi dell’albero con i cereali
Non credete che gli alunni si siano divertiti a sgranare le pannocchie? Provate ad ascoltare le loro risate guardando il video.
Le classi 2^ della primaria di Roveredo vi augurano Buone Feste