Il cavallo e la cavalla fanno sempre il cavalletto,
ma dal grillo saltellante non t’aspetti che il grilletto.
Hai dal mulo il mulinello, che poi dicesi mulino,
mentre il piccolo del toro certo nomasi Torino.
La cavalla quando nasce va chiamata cavalletta:
tu nel nido della gazza vedi sempre la Gazzetta.
Della pulce sono figli i pulcini e la pulcella
e tra questi, indubbiamente, va compreso Pulcinella.
Dalla mosca,è ben sicuro, deve nascere il moschetto
ed il merlo,è naturale, non fa altro che il merletto.
E’ ben noto che dal becco hanno origine i becchini
e dal lupo certamente sempre nascono i lupini.
E dei cervi tra la prole è il Cervino coi cervelli,
mentre i piccoli del verme sono certo i vermicelli.
Carmine Rotondi
La foto di copertina è l’opera “Cavalli rossi e Blu” di
Franz Marc (1880-1916)